Di norma si ritiene che 1 g/h (grammo/ora) di ozono sia indicato per circa 10 metri cubi a 20° di temperatura per sanificare l'ambiente in circa 30 minuti. Stessa quantità di ozono è necessaria per 1 metro cubo se immesso in acqua.

Ovunque. L’ozono riesce a sanificare con rapidità ogni stanza e ambiente, essendo un gas raggiunge ogni punto, con il vantaggio di tornare a ossigeno senza lasciare residui tossici, al contrario di disinfettanti a base liquida.

Il Ministero della Sanità con protocollo 24482 del 31 luglio 1996 ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari.

L’ozono allo stato puro è un gas azzurrognolo dal caratteristico odore aspro, pungente, simile al profumo di fieno appena tagliato o di aglio. Respirandone piccole quantità non si hanno effetti. Con alte concentrazioni e esposizioni prolungate si può cominciare a tossire, sentire un senso di irritazione in occhi, gola e polmoni e mal di testa. Per questo motivo è vietato soggiornare in ambienti in cui sia in corso una sanificazione con ozono.

Studi e notizie da tutto il mondo confermano l’efficacia disinfettante e viricida dell’ozono, in grado di inattivare virus e batteri in un solo trattamento, compreso il nuovo coronavirus COVID-19.